Qualcuno potrà pensare che la presenza di “6” artisti in una collettiva che inaugura il giorno “8” sia del tutto casuale, ma non è così.
Il numero “6” è il numero del libero arbitrio, delle possibilità che possiamo avere e delle scelte che possiamo fare; l'8 è il numero dell'azione, dell'energia, dell'iniziativa e della lotta, nonché simbolo dell'infinito.
Cinzia Battagliola, Beniamino Fabiano, Roberta Ferrari, Piero Lerda, Mauro Piccoli e Rodolfo Savoia si sono riuniti in un'unica collettiva dal titolo Reiki, tanto ambiguo quanto interessante.
“Reiki” è l'ideogramma giapponese che indica la crisi come opportunità. L'energia “Reiki” va a nutrire il seme che è dentro di noi, che rappresenta la nostra più intima essenza, che ci insegna che la crisi, il dolore, il pianto sono processi vitali necessari come la felicità e il sorriso. E' l'energia che attraversa il nostro corpo e ci rende consapevoli e artefici della nostra vita. Per questo le opere presenti in mostra sono espressione dell'intimità e di ciò che ogni artista custodisce dentro di sé...la propria energia vitale!!!
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L'artista come figlio dell'epoca in cui vive non può fare altro che esprimere, attraverso il dono che gli è stato dato, quello che sta provando e lo spazio – galleria non può che diventare il luogo della condivisione.
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